FRONTIERE

Ucraina: conferenza bilaterale sulla ricostruzione dell’Ucraina

Durante un incontro avvenuto a Kiev il 21 febbraio 2023, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, hanno convenuto che l’Italia avrebbe giocato un ruolo chiave nella ricostruzione dell’Ucraina.

L’Italia è pronta a contribuire in modo significativo alla Piattaforma multi-agenzia di coordinamento dei donatori che riunisce l’Ucraina, il G7, le Istituzioni Finanziarie Internazionali e altri partner chiave, avvalendosi dell’esperienza delle proprie imprese in settori chiave. L’Italia garantirà inoltre trasparenza, inclusività e un processo orientato alle riforme.

Il governo ucraino ha riconosciuto l’importanza del contributo italiano alla ricostruzione e alla rapida ripresa del Paese.

Il 26 aprile 2023, Italia e Ucraina hanno co-organizzato a Roma una Conferenza Bilaterale sulla Ricostruzione dell’Ucraina per discutere la tipologia di sostegno e di collaborazione necessari alla ripresa e alla ricostruzione dell’Ucraina e si sono impegnati a uno stretto coordinamento su queste materie attraverso un rafforzamento della cooperazione bilaterale.

Questa Conferenza invia un forte messaggio di cooperazione tra le imprese ucraine e italiane in termini di nuova realtà economica e di disponibilità ad operare congiuntamente nel quadro dell’efficacia delle sanzioni per garantire la stabilità economica e la prosperità di entrambe le Nazioni.

Quale risultato concreto della Conferenza, Italia e Ucraina hanno finalizzato i seguenti

Memorandum d’intesa:

Italia e Ucraina hanno inoltre preso atto dell’imminente firma dei seguenti accordi tra le autorità locali dei due Paesi:

Sotto la supervisione dei governi italiano e ucraino, diverse aziende italiane e ucraine hanno firmato dei Memorandum d’intesa:

Memorandum d’intesa tra Mer Mec S.p.A. e JSC Ukrainian Railways, per tecnologie e servizi diagnostici per JSC “Ukrainian Railways”.
Memorandum d’intesa tra WeBuild e Ukrhydroenergo Energy Company, per una collaborazione finalizzata alla costruzione di centrali idroelettriche in Ucraina (firmato dalle parti in data 25.04.2023).

L’Italia sosterrà l’Ucraina nel far fronte agli urgenti bisogni umanitari generati dalla guerra di aggressione russa, nel ricostruire rapidamente le infrastrutture critiche e sociali distrutte e ripristinare i mezzi di sussistenza, e nel creare le migliori condizioni possibili per la ricostruzione del tessuto socio-economico del Paese.

A tal fine, il governo italiano sta valutando ulteriori fondi e prestiti agevolati da parte della Cooperazione Italiana per un ammontare di 160 milioni di euro per il 2023, per i bisogni umanitari e i progetti di resilienza e rapida ripresa, parallelamente all’istituzione di un ufficio dell’Agenzia della Cooperazione italiana a Kiev.
Mentre il Ministero dell’Economia e delle Finanze contribuirà al Fondo BEI “UE per l’Ucraina” con una garanzia di 100 milioni di euro.

L’avvalersi della collaborazione instaurata attraverso il Memorandum d’Intesa tra il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica italiano e il Ministero dell’Ambiente e delle Risorse Naturali ucraino nell’ambito dello sviluppo sostenibile e della tutela dell’ambiente al fine di sostenere la transizione verde in Ucraina e aiutare Kiev a raggiungere gli obiettivi stabiliti dagli accordi internazionali sul clima e sulla tutela dell’ambiente di cui l’Italia è parte firmataria. Per raggiungere questo obiettivo, l’Italia utilizzerà tutti gli strumenti finanziari disponibili in materia di clima.
Inoltre, le aziende italiane che operano nel settore dell’energia doneranno attrezzature per migliorare e ripristinare la resilienza delle infrastrutture energetiche e civili ucraine, attraverso il Meccanismo di Protezione Civile dell’UE e la Protezione Civile Italiana.

La Cooperazione italiana ha inoltre concluso:

un accordo di contributo con la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS), per lo stanziamento straordinario di 10 milioni di euro a favore dell’azienda ucraina Ukrenergo a sostegno della rapida ripresa e della sicurezza energetica in Ucraina.

Il Ministero della Cultura italiano prevede l’attivazione di collaborazioni nei seguenti ambiti:

Il Ministero della Salute assisterà il Superhumans Center mettendo a disposizione, dietro coordinamento del Ministero stesso, le solide competenze di Centri italiani di eccellenza in materia di protesi, chirurgia ricostruttiva e riabilitazione, come l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCSS) Rizzoli, la Fondazione Santa Lucia (IRCSS), l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù e il Centro Protesi INAIL di Budrio; realizzando, grazie al coordinamento dell’ISS, un programma di Telemedicina per la popolazione ucraina nella regione di Leopoli.

Agenzia ICE concederà:

Spazio/allestimento gratuito per il Padiglione Ucraina in sei grandi eventi fieristici italiani: Salone del Mobile, Cersaie (materiali da costruzione), Cosmoprof (cosmesi), Eima (agritech), Tuttofood/Cibus, Marmomac.
Accesso gratuito alla piattaforma dell’export “365” dell’Agenzia ICE e la sua collaborazione con la piattaforma ucraina per la promozione dell’export “Nazovni”.

SIMEST, in qualità di gestore di fondi pubblici e con fondi propri, incoraggerà l’Export e gli Investimenti Diretti Esteri delle imprese italiane disposte a sostenere la Ricostruzione dell’Ucraina, attraverso strumenti finanziari dedicati, quali:

SACE è pronta a:

Cassa Depositi e Prestiti garantirà il proprio sostegno alla ricostruzione dell’Ucraina:

in qualità di gestore dei fondi pubblici italiani e delle garanzie europee disponibili per finalità di finanza per lo sviluppo;
contribuendo alla promozione di iniziative coordinate a livello europeo e internazionale insieme ad altre istituzioni finanziarie e banche multilaterali di sviluppo.
Italia e Ucraina hanno convenuto di organizzare la Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina nel 2025 in Italia.

Foto cover: Massimo Ripani, per gentile concessione

Foto di Massimo Ripani, massimo.ripani@gmail.com
Exit mobile version