Contour Crafting è un processo di fabbricazione con il quale parti di grandi dimensioni possono essere fabbricati rapidamente in modo layer-by-layer. I principali vantaggi del processo Contour Crafting rispetto alle tecnologie esistenti sono la finitura superficiale che si realizza e la velocità notevolmente maggiore di fabbricazione. Il successo della tecnologia deriva dall’uso automatizzata di strumenti secolari “mano su mano“, in combinazione con la robotica classica e un approccio innovativo alla costruzione di oggetti tridimensionali che permette tempi rapidi di fabbricazione. Il progetto è in fase di sviluppo sotto il sostegno della National Science Foundation e l’Office of Naval Research.
Contour Crafting promette di eliminare lo spreco di materiali da costruzione incidendo su una spesa di costruzione negli Stati Uniti di 1.000 miliardi dollari l’anno, promette di ridurre i 400.000 lavoratori gravemente feriti o morti nell’edilizia ogni anno sempre negli Stati Uniti. Potrà agire positivamente sulla costruzione di una casa unifamiliare che genera mediamente un flusso di rifiuti di 3-7 tonnellate e sul 40 per cento di tutte le materie prime che sono consumate nel processo di costruzione.
Considerando inoltre che almeno 600 milioni di “urban people” in Africa, Asia e America Latina vivono in case e quartieri insalubri, per la mancanza di disposizioni igenico-sanitari ( drenaggio e la rimozione dei rifiuti) e a questa massa dobbiamo aggiungere la popolazione dei senzatetto con oltre 100 milioni di persone e infine ogni giorno i paesi in via di sviluppo devono accogliere 150.000 persone nelle loro città. Contour Crafting promette di essere la soluzione del futuro.
Contour Crafting inoltre ha il potenziale di fornire ai sopravvissuti dei vari uragani, terremoti, non solo un riparo dignitoso, ma anche più risorse per ricostruire le loro vite e le loro comunità.
Per finire, potrebbe dare un contributo notevole alla nascente disciplina di “Construction Technologies for Lunar and Martian Infrastructures”.