di Romina D’Ascanio Rosso carminio, dorato scintillante, blu avvolgente: sono questi gli addendi delle ammalianti collezioni che la stilista moscovita Evgenia Luzhina-Salazar ha presentato il 7 Dicembre 2014 alla Couture Fashion Week di New York, presso l’Università del Maryland, Baltimore County (UMBC) in una serata sponsorizzata dall’Ambasciata Russa, il Centro Russo di Scienza e Cultura e la UMBC Russian Club, di cui la testa Russia Beyond The Headlines riporta la notizia. Evgenia Luzhina-Salazar traspone gli abiti della tradizione russa all’haute couture proponendo un equilibrio riuscito tra abiti folkloristici e stile imperiale russo; capi ricercati ed eleganti in cui raso, broccato, perle, perline e ricami si fondono perfettamente con la freschezza dei volti delle modelle, che trovano nei tacchi alti, gonne corte e, talvolta, audaci scollature, gli elementi di perfetta complementarietà. Il Kokoshnik (in russo, кокошник), alto cappello trapezoidale da cerimonia indossato dalle donne russe fin dal XVI secolo e dalle donne della corte imperiale come parte integrante dell’abito da corte dell’Impero Russo durante tutto il XIX secolo, diventa il nuovo accessorio caratterizzante la donna raffinata dei nostri giorni. Se esso un tempo esprimeva la regione di provenienza, l’età della proprietaria e il ceto sociale di appartenenza, oggi dona luce, personalità, raccoglie i capelli e impreziosisce il volto. Superbi corsetti in taffetà e stampe floreali sono il comun denominatore delle quattro collezioni presentate dalla stilista: Fifty Shades of Red, Russian Dolls, Renaissance Drama e Russian Wedding. Esse hanno ricevuto un alto gradimento del pubblico e il plauso delle maggiori testate di moda a livello internazionale, prima tra tutte Vogue. Nata a Mosca, si è laureata in Lettere, Belle Arti e Design all’ Art College della sua città nel 1980. Durante gli anni trascorsi come costumista per la Moscow Chamber Forms Theater, ha disegnato molte delle sue prime creazioni portate in scena nei più grandi teatri del mondo, dalla Russia agli Stati Uniti. Nel 1991 Evgenia si trasferisce negli Stati Uniti dove continua a dedicarsi con grande successo alla creazioni di abiti di scena; dividendosi tra Russia e Stati Uniti, negli ultimi 30 anni ha creato costumi per più di 50 opere teatrali. Nel corso degli ultimi sei anni, ha prodotto il suo personale spettacolo di moda chiamato “Passion Runway”, che è stato presentato presso l’Ambasciata Russa, la Convenzione di Chicago, il Teatro Sylvan e durante il 1° Annual Model Contest a Washington. Ha partecipato alla “Couture Fashion Week New York Spring Collection 2014”, alla “Virginia Fashion Week Evening Wear & Couture Collections” sia nel 2012 che nel 2013 e al “7th Annual Maryland Fashion Showcase” nel 2011 e “8th Annual Maryland Fashion Showcase” nel 2012. Nel 2012 ha vinto il “Fashion Award MD”. Evgenia confessa di sapere che poche delle sue creazioni potranno essere indossate per la quotidianità o per andare a lavoro ma il suo obiettivo resta comunque quello di creare abiti spettacolari, che possano essere dei pezzi meravigliosi e stupefacenti. Secondo Luzhina-Salazar (da Russia Beyond The Headlines) “Quando uno stilista disegna degli abiti, essi devono rendere le persone più belle. Ogni volta che disegno un abito penso a come rendere una ragazza più bella.” “Non so mai come andrà a finire un vestito. Lo creo e aspetto cosa possa accadere alla fine. Ogni volta che ne termino uno mi compiaccio:Wow, ho fatto! Wow è diverso!” Il concetto di moda di Evgenia è poco legato a componenti geografiche o a stereotipi, “non esiste una cosa definibile come la moda russa o la moda americana o quella francese. Per me, la moda è solo bellezza. Se vedi una bella ragazza o una bella forma, non importa la provenienza.” L’alta moda, per Evgenia ha quindi un significato specifico e profondo: “One and only – unico e solo. Un abito speciale, fatto a mano è alta moda” More info: web site Evgenia Luzhina-Salazar Fb JenkasFashion]]>