FRONTIERE

DONNE PER LA CULTURA E LA PACE NEL MONDO Un nuovo “Umanesimo” dal cuore italiano

di Olimpia Niglio

Il progetto RWYC è importante e sarà utile soprattutto per le famiglie e gli insegnanti al fine di costruire un’educazione più umanistica attraverso una profonda comprensione del patrimonio culturale nel suo senso più ampio e che questa possa essere trasmessa ai bambini delle scuole che sono il nostro futuro”

Rinchen Dorji, Royal University of Bhutan, Kingdom of Bhutan (Settembre 2021)

RWYC è un ottimo progetto. È importante ora includere il patrimonio culturale come disciplina nelle scuole come corso trasversale per tutti gli studenti, anche universitari.

John Opuda-Asibo, Makerere University, Uganda (Agosto 2021)

Negli ultimi mesi gli eventi che hanno colpito l’est europeo hanno rimesso al centro dei colloqui internazionali temi come democrazia, equità, solidarietà, libertà di pensiero, diritto alla vita, educazione, cultura. Questi temi erano stati chiaramente enunciati nella Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo adottata il 10 Dicembre del 1948, dove in dettaglio, negli articoli 1-3, leggiamo quando qui riportato:

Articolo 1 Siamo tutti liberi ed uguali

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

Articolo 2 Non discriminare

1) Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.

2) Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico internazionale del paese o del territorio sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.

Articolo 3 Diritto alla vita

Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.

Alla base di questa importante Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ci sono due temi molto importanti: quello della dignità inalienabile di ciascuna persona e l’impegno a far rispettare tutte le libertà enunciate senza distinzioni né discriminazione alcuna. La Dichiarazione è, inoltre, composta da un preambolo che spiega le ragioni storiche e sociali che hanno reso necessaria la sua stesura dei 30 articoli che analizzano i diritti civili, politici, economici, sociali e culturali di ogni individuo.

Ma per comprendere il significato e il valore di questi importanti contenuti è fondamentale ripartire da un buon percorso educativo. Intanto subito dopo la Seconda guerra mondiale in diversi Stati del mondo iniziavano a diffondersi anche le proposte del metodo pedagogico di Maria Montessori (1870-1952) che rimetteva al centro i valori dell’educazione e della cultura. Infatti, secondo Maria Montessori l’educazione non rappresenta un episodio della vita ma questo percorso inizia con la nascita e dura tutta la vita di una persona. L’educazione non significa solo trasmettere cultura ma implica un concreto aiuto alla vita in tutte le sue espressioni.

Maria Montessori, infatti, invitava le famiglie e gli insegnanti ad avvicinarsi ad un approccio educativo che non era solo quella di “istruire” o di “trasmettere cultura”, immettendo informazioni e nozioni disciplinari come avviene nella scuola tradizionale, ma piuttosto di E-DUCARE, ossia portare fuori il potenziale di cui ciascun individuo aiutandolo ad esprimersi al meglio in tutte le espressioni della vita e lungo tutto il suo percorso.

Questa esperienza montessoriana è stata alla base del progetto pedagogico “RECONNECTING WITH YOUR CULTURE” che è nato nel luglio del 2020, progettato e promosso dalla scrivente di questo articolo.

Il programma pedagogico internazionale “Reconnecting with your culture” nel mondo

Nuovamente un “cuore italiano” che ha inteso rimettere al centro i valori dell’educazione, della cultura e della comunità, in una fase storica molto complessa dove le priorità capitalistiche hanno messo in forte discussione i valori etici e le relazioni umane. Infatti, in questo complesso sistema sociale, che investe tutto il mondo, si avverte l’esigenza di rimettere al centro la persona e la sua creatività delle comunità locali. La fragilità, che tutti i Paesi stanno chiaramente manifestando all’interno del settore culturale ed educativo, ha consentito di elaborare riflessioni fondamentali per donare una “nuova centralità” al ruolo della Cultura per lo sviluppo sostenibile dell’Umanità. Infatti, senza la Cultura diventa veramente difficile elaborare prospettive future in grado di sviluppare politiche condivise e partecipate e non più affidate alla crescente individualizzazione.

Analizzando, così, le realtà di diversi paesi del mondo, dall’estremo Oriente fino all’estremo Occidente, si avverte l’esigenza di attivare un nuovo “UMANESIMO” e per questo è necessario che la Cultura entri a pieno titolo in tutta l’ideazione del nuovo e dell’innovazione su cui è importante d’ora in avanti investire.

Donne nel mondo per l’educazione alla Cultura

Il progetto pedagogico “Reconnecting with your culture”, dopo meno di 24 mesi, è ormai attivo in oltre 30 paesi del mondo e 4 continenti e i documenti a supporto quali la Carta di Tokyo del 2021, il Manifesto per la Cultura e il Metodo Pedagogico costituiscono gli strumenti di base per attivare importanti iniziative educative a supporto delle giovani generazioni e di un mondo migliore.

Il programma intende così avvicinare nuovamente i giovani non solo ad amare lo studio e la conoscenza in sé ma soprattutto ad amare la vita e il rispetto per le diversità. La cultura che ne deriva sarà così certamente più intensa e profonda, e soprattutto rispettosa della straordinaria vastità ed eterogeneità del mondo in cui viviamo.

Il progetto “Reconnecting with your culture” consente così di costruire solidi ponti tra culture e il contributo delle donne dall’Asia, all’America, all’Africa e all’Europa è la chiara espressione di un importante nuovo Umanesimo che adesso deve attivarsi a tutti i livelli delle Scuole per favorire lo sviluppo del pensiero critico, dei valori della democrazia, del diritto alla vita e del rispetto tra culture.

Pertanto, solo un’ottima educazione, inclusiva ed equa, accompagnata dal fattore culturale, potrà essere partecipe della costruzione dei pilastri della vita umana e dove la cultura sarà sempre presente come elemento essenziale da cui far nascere un costruttivo futuro in cui tolleranza, utilità e rispetto, sono tasselli chiave per una corretta crescita dell’Umanità. Per perseguire tutto questo, è necessario comprendere il significato della parola Cultura accompagnata dal significato proprio di Patrimonio quale radice unica e fondamentale in grado di generare un corretto e coerente sviluppo tra passato, presente e futuro.

Per maggiori informazioni sul programma pedagogico RWYC

In inglese (RWYC Internazionale) http://esempidiarchitettura.it/sito/edakids-reconnecting-with-your-culture/

In inglese, spagnolo e portoghese (sito RWYC America) https://projectrwyc.wordpress.com/

Metodo Pedagogico Multilingue http://esempidiarchitettura.it/sito/rwyc-pedagogical-method/

Carta di Tokyo Multilingue http://esempidiarchitettura.it/sito/rwyc-tokyo-charter/

La Mostra Intercontinentale dei Disegni dal Mondo https://www.drawingsfromtheworld.com/

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