Malgrado le misure di contenimento in atto per il coronavirus, i volontari e le persone di buona volontà consegnano il cibo ai bisognosi. Questo è il caso dell’Elemosiniere di Sua Santità che distribuisce personalmente il cibo ai senzatetto, ai vulnerabili e a coloro che lottano per sbarcare il lunario. L’ambasciata della Repubblica di Cina (Taiwan) presso la Santa Sede ne è ben consapevole. Per questo motivo l’Ambasciatore Matthew Lee ha consegnato il 27 aprile 2020 al card. Krajewski un secondo invio di forniture di generi alimentari provenienti da Taiwan: tonno in scatola e ananas sciroppato, nonché un “cuociriso” professionale prodotto a Taiwan che consentirà alla mensa per i poveri di preparare fino a 60 porzioni di riso in un’unica sessione di cottura… e uno di dimensioni più piccole destinato a papa Francesco e un’altro per il porporato.
“Questa è la grazia di Dio!” ha esclamato il card. Krajewski nel ricevere i doni. Ha poi ringraziato profusamente Taiwan per la generosità dimostrata. L’Ambasciatore Lee ha sottolineato che Taiwan coopera sempre con la Santa Sede cercando di fare quanto possibile per aiutare le persone in difficoltà. L’Elemosiniere ha raccontato che, nel preparare i sacchetti di cibo per i bisognosi, oltre agli alimenti inserisce sempre in ognuno di essi una mascherina chirurgica fabbricata a Taiwan – frutto di una precedente donazione – come misura di protezione per i senza fissa dimora. Prima di accomiatarsi con il suo carico di generi alimentari, il Cardinale ha dichiarato di avere un debole per il riso e di apprezzare moltissimo quello di Taiwan!